Un interruttore magnetotermico deve proteggere contro cortocircuiti ovvero aumenti repentini della corrente assorbita da un carico. Le curve di intervento magnetico definiscono esattamente il comportamento della protezione in base all’entità della corrente da interrompere. Ci sono utilizzatori (carichi) che potrebbero
dar luogo a scatti intempestivi perché alla loro accensione hanno dei picchi di assorbimento (es. motori elettrici). In altri casi il carico potrebbe essere molto sensibile e non sopportare aumenti di corrente anche minimi. Per venire incontro ai vari casi gli interruttori magnetotermici sono
offerti con diverse curve di intervento magnetico:

Curva C: intervento nel range 5In ÷ 10In
Curva B: intervento nel range 3In ÷ 5In
Curva D: intervento nel range 10In ÷ 14In

Gli interruttori magnetotermici Curva C sono quelli più utilizzati in installazioni senza particolari carichi, quelli di Curva B sono indicati per la protezione di circuiti con basse correnti di spunto e per la protezione di cavi con lunghezza notevole. I curva D infine vengono utilizzati per la protezione di carichi con alte correnti d’inserzione (motori, trasformatori ecc). Si riporta l’esempio di una curva di intervento magnetotermica con intervento magnetico Curva C:

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